[Verdebinario] I: Italia: fermate la censura -- risposta incredibile!
Giuseppe De Marco
peppelinux a yahoo.it
Mer 23 Mar 2011 12:34:01 CDT
Cari amici,
Già questa settimana l'Autorità per le comunicazioni potrebbe votare un
provvedimento che metterebbe il bavaglio alla rete, arrivando perfino a chiudere
siti internet stranieri in modo arbitrario e senza controllo giudiziario.
Inondiamo i membri dell'Autorità di messaggi per difendere la nostra libertà
d'informazione su internet!
Il nostro governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso
all'informazione, e già questa settimana un organo amministrativo sconosciuto ai
più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.
L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un
meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet
straniero - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - in modo arbitrario e senza alcun
controllo giudiziario. Gli esperti hanno già denunciato l’incostituzionalità
della regolamentazione, ma soltanto una valanga di proteste dell’opinione
pubblica può fermare questo nuovo assalto alle nostre libertà democratiche.
Non c'è tempo da perdere, il voto potrebbe essere già questa settimana. Sappiamo
che nell’Autorità ci sono membri contrari, e se ci uniremo con forza a loro
nell'opporci a questo provvedimento potremmo fare la differenza. Inondiamo i
membri dell'Autorità di messaggi per chiedere di respingere la regolamentazione
e preservare così il nostro diritto ad accedere all’informazione su internet.
Agisci ora e inoltra l'appello a tutti!
http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?vl
Negli anni Berlusconi ha cercato più volte di controllare l’informazione su
internet, ma finora i suoi tentativi sono sempre falliti. Ora, lontano dai
riflettori, il governo ha la possibilità concreta di espandere i suoi tentacoli
sulla rete, a meno che i cittadini non alzeranno la voce per fermarlo.
La nuova regolamentazione permetterebbe all'Autorità per le Comunicazioni di
rimuovere contenuti sospetti di violazione del copyright da siti internet
italiani senza alcun controllo giudiziario. Ancora peggio, la pubblicazione di
una canzone o di un testo sospetto potrebbero perfino portare alla chiusura di
interi siti internet stranieri, inclusi siti d’informazione, portali di software
libero, piattaforme video come YouTube o d’interesse pubblico come WikiLeaks.
Se approvata, la nuova regolamentazione garantirebbe di fatto poteri legislativi
e giudiziari a un organo amministrativo le cui funzioni dovrebbero essere
esclusivamente consultive e di controllo, aprendo così la strada a un processo
decisionale arbitrario e incontrollato.
Ma insieme possiamo costruire un enorme grido pubblico e convincere i membri
chiave dell'Autorità che sono ancora indecisi a opporsi alla regolamentazione e
rimandare così la questione all'unico organo che ha i poteri costituzionali per
legiferare sulla materia: il Parlamento. Manda un messaggio ora e inoltra
l'appello il più possibile:
http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?vl
I governi sono sempre più impauriti da internet, che è diventato uno strumento
per aprire il dibattito pubblico e per la mobilitazione dei cittadini, e stanno
cercando così di imporre regole più strette di censura. Ma i cittadini stanno
rispondendo, come in Gran Bretagna, dove l'opposizione dell'opinione pubblica ha
costretto il governo a ritirare la legislazione sul copyright che voleva mettere
un bavaglio alla rete. In Italia lo scorso anno siamo riusciti a fermare la
"legge bavaglio" liberticida. Vinciamo di nuovo!
Con determinazione,
Giulia, Luis, Ben, Ricken, Pascal, Benjamin e tutto il resto del team di Avaaz
FONTI
Campagna di Agorà Digitale, Altroconsumo e altre associazioni contro la delibera
Agcom sulla rimozione automatica dei contenuti su internet:
http://sitononraggiungibile.e-policy.it/
Dal copyright alla censura web. Tutti contro la delibera Agcom:
http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/01/30/news/sequestro_siti_esteri_italia-11841940/
Interpellanza bipartisan: sia il parlamento e non l'Agcom a rinnovare la
normativa sul copyright:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-02-16/interpellanza-bipartisan-parlamento-rinnovare-193531.shtml?uuid=AajEYt8C
D’Angelo (Agcom): “La libertà non è un procedimento amministrativo”:
http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2010/12/15/dangelo-agcom-il-decreto-romani-un-errore-aver-paura-della-liberta/
Delibera n. 668/10/CONS dell'Agcom, Lineamenti di provvedimento concernente
l'esercizio delle competenze dell'Autorità nell'attività di tutela del diritto
d'autore sulle reti di comunicazione elettronica:
http://www.agcom.it/Default.aspx?DocID=5415
Il governo britannico pronto a rivedere i suoi piani per bloccare i siti che
violano il copyright (in inglese):
http://www.computerweekly.com/Articles/2011/02/02/245187/Government-to-review-plans-to-block-copyright-infringing.htm
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