[Verdebinario] Formalizzare l'assistenza Hardware/software

Irene De Franco irenedefranco a gmail.com
Gio 31 Mar 2011 14:35:07 CDT


Giuseppe De Marco ha scritto:
> Ragazzi quanti di noi hanno un'idea su come parcellizare la nostra attività di 
> assistenza?
ciao
parcellizzazione....:) non sentivo questa parola dalle battaglie contro 
la prima riforma universiataria che mi ricordo quella Berlinguer....   
AZIENDALISTA! :D


l'attività di "assistenza" a verde binario è stata sempre marginale. Ed 
è stata rivolta sempre a persone che sono molto vicine all'associazione 
che avevano delle difficoltà.
Per vicine intendo per  rapporti personali o per relazioni associative 
(vedi mercatino),
Queste relazioni di "informatica solidale" per tali motivi sono sempre 
state comprese e rispettate, che io sappia.

Quindi abbiamo in genere riscontrato reciprocità
con delle donazioni monetarie che oppure con  delle donazioni in 
"natura" es. hardware recente, storico, cd/dvd,
o con atteggiamento di riconoscenza che nel tempo ha portato dei frutti.

Credo che, nel tempo, ci siano stati solo due casi di assistenza per 
recupero dati ad estranei
che hanno contribuito dietro nostra richiesta con una donazione 
monetaria non lesinata vista l'importanza del recupero.
> Io personalmente mi propongo sempre come verdebinario, sto vivendo diverse 
> condizioni di imbarazzo presso persone che, con evidente piede di fico, hanno 
> ricevuto assistenza da "verdebinario" e con il senno del poi stanno facendo gli 
> indiani sull'offerta, pergiunta libera, che avevo chiesto loro (dò il biglietto, 
> spiego la situazione della associazione, fitto, cazzi, mazzi...).
>   
Il proporti come verdebinario come assistenza è una tua scelta e anche 
una tua iniziativa.

Nessuno di noi lo ha mai fatto proponendosi, semmai è stato cercato, ne 
è stata una aspirazione dell'associazione.

Nelle riunioni in generale ne abbiamo di tanto in tanto parlato in 
questi anni, anche con Asbesto, e viste le esperienze la conclusione è 
stata che fare assistenza è un grattacapo per diversi aspetti:

- non facciamo concorrenza ai privati
- non siamo un "privato"
- è un'attività dispersiva ed energivora, sottrae tempo ed energie ai 
progetti come trashware, retrocomputing, corsi
- non ci sono le volontà delle singole persone che già lavorano nel 
campo dell'informatica e sono soverchiati
dall'assillo dell'assistenza
- non viene capito e rispettato lo spirito solidale, la disponibilità 
d'animo, di conoscenze e di tempo che
la personasocio impiega senza ricavarne un profitto personale ma invece 
concilia la propria attitudine con la volontà
di sostenere l'associazione.


> Pensate sia il caso di ideare qualche forma per dare un minimo di 
> contratto/costrizione ?
> Una start-donation preventiva?
> un contratto di assistenza occasionale ?
>
> e sopratutto, il genere di interventi che facciamo, sapremo 
> inquadrarli/normalizzarli per dargli un valore minimo di tempo?
>   
di questi aspetti ne avevamo iniziato (ma solo un incipit) a parlare, se 
ti ricordi, ma poi per dispersione non si è più approfondito. Sarebbe 
interessante valutare, e quindi autovalutarsi, su questo aspetto come 
associazione e come persone che vogliono o si trovano costrette a fare 
questa attività.

Sicuramente, più che promuovere l'assistenza, che non so fino a che 
punto rispecchia verdebinario,
sarebbe in ogni caso necessario stabilire un quadro di cose che ci 
sentiamo di fare o possiamo fare,
con chi,
perchè
tutele  (ti ricordi nell'improvvisazione l'hardisk bruciato della tua 
amica?)
quando
come
contributo minimo

scrivere un draft da pubblicare sul sito sulla politica e lo spirito 
dell'assistenza che faremmo ( non siamo dei piazzisti) ne possiamo 
correre il rischio che tiziocaio si spaccino per noi.
> Possiamo scambiare del tempo con altre persone? (tipo banca del tempo) Io dedico 
> 3 quarti d'ora sul tuo pc e tu dedichi 3 quarti d'ora alla nostra associazione?
>
>   
questo è molto interessante e anche estremamente sperimentale per la 
cultura
e la mentalità del nostro territorio
e può essere un'altra opzione che possiamo far rientrare anche 
nell'economia del software libero!
> sò, che i topics sono tanti e si fà difficoltà. Ne parleremo con calma tenendo 
> conto delle nostre esperienze associative e personali
>
>   

e vai col liscio! :P

il fronte è aperto

ciao
Irene




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