[Verdebinario] inventario

[Santo Caruso]

Il giorno 21/giu/2013, alle ore 01:24, Vincenzo Colacicco <uno.turbo.ie a hotmail.it> ha scritto:

> Come oggi diceva qualcuno, non ricordo bene chi, ci vorrebbe anche una sorta di infarinatura generale sull'hardware storico che andiamo ad inventariare. (E comunque, questione di inventario o non, non possiamo collezionare "cose" senza sapere di cosa si tratti, come si accende, ecc...!)
> Certe cose e certi pensieri escono soltanto quando ci si trova all'atto pratico della questione.

su questo sono daccordo, esprimo le mie lacune, bisognerebbe condividere le conoscenze con un incontro apposito. (come quando e perché è una bella domanda)

> E per quel che penso il software, dato che è una cosa che non si può toccare, che risieda in un floppy, in una cartuccia, in un nastro, in una ROM o qualsiasi sia il supporto... è tutto uguale. 

la questione ROM è un caso a parte, chi ha AMIGA ha quelle applicazioni che sono nella ROM quindi nessuno ti chiederebbe il gioco della ROM se hai Amiga hai quella ROM. 
Se vuoi sapere quale gioco portare in una mostra o cosa possiedi (tipo scambio figurine) sapere quale gioco hai è importante…. 

> A questo punto, cosa cambia sostanzialmente dallo sfilare una cartuccia dal lato destro del computer X all'aprire il computer Y e tirare un chip? 

non scambiamo/utilizziamo chip ma cartucce… quando andiamo in una mostra non ci chiedono se hai il chip XYZ ma se hai il gioco X. 

> Per me nulla. 

appartengono a 2 famiglie diverse :D

> PERO'...
> E' vero pure che, come diceva Peppe la scorsa settimana, ci sono degli oggetti che pur non avendo un seriale, hanno una loro particolarità e un loro perchè. E' il caso dei joypad del Nintendo NES. 
> La scelta giusta era, secondo me, quella di replicare la stessa etichetta del Nintendo NES che è il sistema principale per il quale l'oggetto è stato creato. 
> 
> Qui giustamente però lo stesso Peppe ha detto: ma se vogliamo scambiarne uno con qualcos'altro, come facciamo a sapere quanti ne abbiamo disponibili per poter valutare se è il caso di fare lo scambio o meno?

non solo, in una base dati ci deve essere una chiave primaria univoca che solitamente è codice che diamo (maledetta etichettatrice!) come per una persona è il codice fiscale…. se appartieni ad un nucleo familiare non ti mica assegnano lo stesso codice fiscale… ma c'é una relazione che associa con un grado di parentela 2 codici fiscali. 

da tutto il resto delle osservazioni nasce una proposta…. non possiamo ragionare per singoli step? (sviluppo AGILE) nel senso che…. andiamo a catalogare solo macchine storiche, decidiamo una regola "semplice" e cataloghiamo solo macchine storiche….. *dopo* andremo a catalogare giochi? identifichiamo le regole di quella categoria (che ha caratteristiche diverse da quelle precedente) ed andiamo avanti per singoli step così nessuno si può sbagliare….. ora invece stiamo dando linee guida su $laqualsiasi se ci concentriamo su una cosa alla volta forse ne usciamo vincitori… anche perché magari alcune cose hanno priorità rispetto ad altre...

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