[Verdebinario] Tunnel VPN Verde Binario

Giuseppe De Marco demarcog83 a gmail.com
Mar 24 Giu 2014 21:16:18 UTC


Il 24 giugno 2014 22:25, snigger a bastardi.net <snigger a bastardi.net> ha scritto:
> Il 24/06/2014 15:57, Vincenzo Colacicco ha scritto:
>> Madò... Ma dù righe "for dummies"?
>
> Il dummies non esiste... esiste l'RTFM :-) lolllllllllllllllllllllllll
>
> a parte gli scherzi... non è purpettabile facilmente :-)

Io ho esposto appunto le due righe per creare i certificati lato T5540
( zizio ).

Concetti quali stack tcp/ip e tunneling richiedono dovuti
approfondimenti, anche la documentazione sul sito ninux.org non è da
sottovalutare.

In pratica con questi files che componogno il certificato puoi usare
un openVPN client su windows/android/linux/macosx per usufruire del
servizio VPN.

La VPN crea una interfaccia di rete virtuale con la quale incapsula
pacchetti TCP/IP attraverso un servizio di rete in maniera da simulare
il comportamento di una connessione fisica (cavo di rete in rete
switched).

Il fatto di poter simulare una rete consente di impostare un default
gateway che di fatto è un dispositivo raggiungibile solo a layer2,
ovvero solo tra i computer che formano una LAN. Nel dominio del layer2
abbiamo lo scambio dei messaggi ARP per le corrispondenze MAC address
Ip address.

In una rete routed (layer3) come Internet non è possibile configurare
un default gateway ma è possibile collegarsi a servizi tramite routing
del protocollo tcp/ip, quali servizi http, https, ftp, etc...

Questo ha consentito di ideare un servizio di rete che, con il
supporto in termini di drivers all'interno del sistema operativo e di
un comune client, simula una LAN cablata mediante internet.

In questa LAN virtuale possiamo sfruttare un gateway, eludere
restrizioni legate alla firewall sulle interfacce di rete reali.
Sò di non essere esaudiente ma c'ho provato ;)


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