[Verdebinario] Report riunione del 29-01-2014

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> Purtroppo la qualità di socio per statuto deve essere definita con una
> quota prestabilita, non può essere determinata in modo variabile (donazioni
> periodiche una tantum) e né con sistemi di baratto che possono esserci ma
> non possono contribuire alla definizione di un bene perché sono frutto di
> valutazioni mentre un costo è definibile in modo univoco.
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Concordo con Santino. Io credo che il socio sostenitore (escludo il caso
dei sostenitori non soci) sia a tutti gli effetti un socio
ordinario/aggregato. A meno che non vogliamo introdurre nuovi
diritti/doveri all'interno dell'associazione.

Anche perché sono state indicati diversi vincoli per essere eleggibile
dell'appellativo sostenitore, senza però indicare quale sia la
gratificazione rispetto al socio comune.

Io credo che dobbiamo semplificarci un po' la vita :P
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