Honeywell GE-120 (1969)
A partire dal 1956 il Laboratorio Ricerche Elettroniche della Olivetti iniziò la progettazione di un calcolatore di grandi dimensioni (mainframe) denominato ELEA 9000, essendo ELEA l'acronimo di ELaboratore Elettronico Aritmetico (poi Automatico). Per il suo sviluppo venne costituito un gruppo di lavoro composto da giovani ricercatori entusiasti ed affiatati responsabile del quale fu Mario Tchou, un ingegnere italiano di origini cinesi. Al progetto ELEA 9000 fecero seguito i progetti ELEA 6000 ed ELEA 4000.
Dopo la storica cessione della Divisione Elettronica Olivetti a General Electric nel 1964, la progettazione e la produzione di sistemi ELEA 4000 proseguì negli stabilimenti di Olivetti a Pregnana Milanese sotto la direzione di Ferruccio Zulian. In seguito alla cessione, tuttavia, gli elaboratori vennero rimarcati e commercializzati a partire dal 1967 come serie GE-100, prima da General Electric e successivamente da Honeywell-Bull in seguito a una ulteriore transazione finanziaria. La "stratigrafia" di queste cessioni societarie è ben visibile sull'hardware del sistema GE-120 custodito presso il MIAI, verosimilmente installato e collaudato nel 1971: le scocche esterne recano il logo Honeywell-Bull, il telaio metallico sottostante è marcato General Electric e, infine, le schede elettroniche che compongono l'elaboratore sono siglate Olivetti.
La serie GE-100 è famosa per essere stata protagonista di un pionieristico esperimento di "computer music", con la produzione del "GE-115 Concerto" da parte del Maestro Pietro Grossi, una delle primissime suite musicali ad essere stata sia composta sia eseguita con l'ausilio di un computer. L'esemplare di GE-120 in nostro possesso, originariamente in uso all'aeroporto di Zurigo per il controllo del traffico aereo, è completo di una vasta periferia che include due lettori di nastri magnetici, un lettore e un lettore/scrittore di schede perforate, unordinatore di schede, due unità disco "discpack", una stampante a impatto, una telescrivente e la console principale di avviamento e ispezione del sistema. Sono presenti inoltre numerosi pezzi di ricambio originali e una corposa documentazione tecnica, anch'essa originale e con ogni probabilità completa. L'intero sistema consta di decine di oggetti fisici, che occupano circa 50 metri quadri di spazio per un peso complessivo di oltre 5 tonnellate.
Il processore di questo elaboratore è composto da decine di schede come quelle esposte.