Amstrad PPC640 (1987)
Nei primi romanzi di fantascienza di William Gibson, i protagonisti utilizzano un dispositivo chiamato "cyberdeck" per collegarsi alla rete. Non molto viene detto per descrivere questi gingilli tecnologici, se non che sono dei computer ultraportatili dal design futuristico.
Da allora, schiere di smanettoni e appassionati di narrativa "cyberpunk" hanno tentato di immaginare e costruire degli oggetti che potessero avvicinarsi all'idea di un "deck" come ad esempio il misterioso modello "Ono-Sendai", utilizzato dal protagonista di "Neuromante" (1981).
Ci piace pensare che alla Amstrad degli anni '80 i progettisti di questo particolare portatile fossero dei fan del genere.
Caratteristiche Tecniche:
- Processore: NEC V30 @ 8 MHz
- Memoria: 640KB
- Storage: 2x floppy disk da 3.5''
- Sistema Operativo: MS-DOS 3.3