[Verdebinario] Convegno crimini informatici

[ono-sendai]

On 07/11/2010 17:32, Kbyte wrote:

> - l'ambiente è molto formale, potrebbero partecipare anche forze dell'ordine 
> (ma non ci spaventa)

anzi ci eccitano gli uomini in divisa :)

> - il taglio è conoscitivo e il nostro ruolo è di illustrare sia cosa è una 
> violazione di un sistema informatico, sia spiegare che l'opensource 
> rappresenta una soluzione sicura. (da quanto ho capito).

io ci aggiungerei anche qualcosa su soluzioni open per la sicurezza davvero
sicura. Ovvero come e perchè non potrete mai arrestare un criminale davvero
preparato che usa crittografia e tor ovunque...per la serie:siete sicuri che
queste leggi balorde servano a contrastare la criminalità o servono in realtà
per controllare/censurare ecc ecc...il tutto si conclude con la domanda..sicuri
di non aver scelto un lavoro di merda?

> 1) far si che Verde sia citata/conosciuta anche in ambienti più "ricchi" ed 
> "influenti" è un bene. Ovviamente senza svendere le proprie opinioni.

a me,personalmente, che verde sia conosciuto in ambienti "ricchi" non importa
tantissimo :) . Mi importa invece che verde sia conosciuto fra la "gente" e che
dia qualcosa alla "gente" (cosa che fa già egregiamente).Però questa è una buona
occasione per poter parlare con chi ha scelto una strada diversa (dove per
diversa intendo accettare e far rispettare la legge in modo non
critico)...quindi sarebbe anche una buona occasione per far riflettere e
confrontarsi con chi ha una visione (diametralmente?) diversa da molti di noi.
Per esempio sarebbe carino se si riuscisse a parlare di roba tipo pirateria
o,per esempio, decreto Pisanu...ovvero leggi che non rispetta nessuno (e quindi
che senso hanno?) e che palesemente non servono a contrastare quello per cui
sono pensati (i terrroristi che usano gli internet point?!O che non sanno
crackare una rete qualsiasi..oppure blacklist in stile Australia?).

>  
> 2) la lotta per le libertà digitali deve avvenire anche attraverso una strada 
> "legislativa",  vedi il pirat partiet svedese.

Concordo che bisogna seguire più strade,per questo sarebbe bene porsi in modo
critico (nel senso spingere a riflettere) gente che è totalmente dentro questi
meccanismi.