[Verdebinario] R: Re: Emergency

[maxorrico a libero.it]

Mi inserisco con una piccola idea per alzare qualche soldino se ci si riesce
Nella speranza che il Linux Day dopo una adeguata promozione a tutto tondo sia partecipato, ma che scrivo, partecipatissimo si otrebbe attrezzare un angolino della sede a mo di bar dove offrire del the, del caffè, torte/crostate fatte in casa e similari e/o bibite varie con qualche salatino patatina e rustichino sempre fatto in casa, il tutto dietro un piccolo "obolo" .
Altra idea simile ma più complessa da realizzareL'organizzazione di una cena a sostegno dell'associazione Trovare un localino, pizzeria ristorante (se si hanno amici gestori di esercizi simili è meglio) dove :
- Stabilire data per una sera X- Stabilire menù fisso e fissarne il prezzo (cercando di mantenerlo il più basso possibile)- Promuovere la cosa (comunicando quota maggiorata da un tot)- Chiedere di prenotare entro pochi giorni prima il posto- Andare a cena e raccogliere la differenza tra il prezzo della cena/pizza e la quota di partecipazione - Chiedere se possibile di allestire un piccolo banchetto (stile mercatino) all'interno del locale e se si riesce ancora attaccare un pc con un proiettore e fare dimostrazioni conoscitive di Linux oltre che mandare in loop uno o più "power point" di presentazione di Verde Binario 
Che ne pensate?
Ciao
 







Ciao 
 
la lettera del proprietario ha dato uno scossone all'associazione.
 
Ho riflettuto sul fatto che il debito è di 2.900 euro, mentre il finanziamento residuo dell'unical per il progetto "Prima Fiera Calabrese di retrocomputing" è di 2700.
Anche se li recuperiamo tutti usando come pezze giustificative i bonifici degli affitti siamo comunque sotto e
così non si può procedere.
 
Ogni cosa che facciamo è discussa, pensata, curata, innovativa almeno a Cosenza, ma per quanto impegno e 
creatività e divertimento non otteniamo un ritorno consistente in varia natura che in qualche modo 
ci sgravi da alcuni fardelli. 
 
Ognuno di noi ha contribuito o contribuisce con le donazioni, con il proprio lavoro e con la propria personalità.
 
Le riflessioni di Peppe mi trovano d'accordo. 
 
Concentramoci, intanto, sul Linux Day cercando di realizzare
una iniziativa bella e costruttiva e che coinvolga molte persone.
 
Ho pensato, come da tempo, a vari aspetti dell'andamento di Verde,
ci stiamo riorganizzando su vari piani e ciò comporta un pò di tempo.
 
La documentazione di Verde è a posto quindi posso procedere alla stesura del bilancio
che, come analizzato qualche tempo fa, ci può dare diverse indicazioni.
 
A mio avviso la parte consistente su cui ragionare seriamente e da impostare è:
 
 
- la sede....
- i bandi a cui partecipare 
- i corsi : x poche persone, ben pensati e con un costo di iscrizione che non li svaluti.
credo che in questo caso l'esperienza di docenza si possa caratterizzare da un team 
di persone che è una caratteristica propria del corso.... 
Un corso tenuto da verdebinario dovrebbe essere speciale,
e questo per le persone che hanno la docenza, per il buon nome dell'associazione e per la sala attrezzata
e la cura del corso.
 
-5x mille: bisogna trovare una soluzione xchè ogni anno perdiamo qualche piccola possibilità
 
 sul resto delle attività già svolte o che si potrebbero svolgere bisogna strutturarle.
 
L'associazione porta avanti un'attività complessa, non facilmente trasmittibile,  che in molti casi (vedi binario etico) si è trasformata in altre
forme giuridiche (in ogni caso binario etico ha problemi come e più di noi ma non ha hardware storico).
 
Il Museo: ci siamo traslocati dall'unical e abbiamo realizzato tante cose  e  avuto visibilità. LA sede dell'unical era impossibile
così come il loro comportamento ma questo comporta un notevole grattacapo.
Pensiamo a qualche soluzione.
 
a presto
Irene
 
 
 
 
 
 
 
Ciao verde,

La mia idea di collaborare con EdMaster, con gli sforzi iniziali per stabilire l'attuale forma collaborativa, è stata pensata alla luce della inappropriatezza dei nostri introiti monetari, rivelati ovviamente inadatti al sostegno delle nostre uscite mensili fisse... Senza contare le emergenze e le occorrenze straordinarie che, all'emergere di inaspettate spese, destabilizzano puntualmente il nostro bilancio mensile.


Vi ricordo anche le ostinazioni e le incertezze (in profumo di paradosso) che l'idea collaborativa fece emergere, nonostante la incerta situazione reddituale...

Tanto le Vendite di Computers Riqualificati quanto le collaborazioni Esterne con Privati, o i corsi di GNU/Linux, non sono da ritenersi redditi stabili.

Un anno possiamo sbrigarci una rubrica ma un altro anno la redazione potrebbe decidere di far svolgere ad un altro collaboratore il nostro lavoro e tutto questo non è altro che Normalità, nel mondo del lavoro.

Dopo l'edizione di Questo LinuxDay, caratterizzato anch'esso da manifeste, individuali e plurali, difficoltà organizzative, dovremmo fare delle scelte responsabili per pianificare un bilancio più stabile per il futuro dell'associazione.


Idee, sinceramente, ne ho poche. Alle volte rasento l'austerità quando si parla di soldi avanti con incertezza. Non penso sia il caso di sostenere un pozzo senza fondo...ma del resto non mi viene niente in mente.


Il bilancio di fine anno ci metterà davanti alla realtà dei fatti, speriamo di avere la forza di andare avanti senza garanzie e con l'esiguità del reddito autonomo che a mala pena riusciamo a "strappare". Se le cose dovessero rivelarsi fallimentari dovremo ricorrere al nostro coraggio personale per farci forza e cambiare assetto.


Parole dure da una lingua morbida.

Se riuscissimo a lavorare meglio insieme, con una logica di produzione divisa per compiti specifici, potremmo finanziarci con la creazione di Siti Internet e Servizi, ma, seppur in buon auspicio, sarà l'esperienza di gruppo a svelarci possibili esiti futuri.


giuseppe




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