[Verdebinario] La rete al rialzo salta

[Giuseppe De Marco]

> Dai su su,lascia stare la gente del Rialzo,pensa al Rialzo come posto in se e 
>il
> valore/potenzialità che ha! Penso che al di là di tutto sarebbe una bella cosa
> portare la rete li.

Anch'io la penso come te però il mondo non aspetta nessuno e loro hanno perso il 
treno della convenienza.
Mi sono assunto tutta la responsabilità per non onerare nessun socio di verde, 
già impegnato nelle faccende dell'associazione alle quali sto venendo 
puntualmente meno.

Purtroppo l'atteggiamento degli amministratori del rialzo scoraggia qualsiasi 
lavoro infrastrutturale.

Il comportamento di ferdinando e la gestione di quel posto non sono adatti ad 
accogliere nemmeno i lavori gratuiti, figuriamoci quelli retribuiti o deprezzati 
in via solidale.

Se un giorno, con calma e spensieratezza, ci trovassimo lì con la benevolenza 
universale in un'oretta potremmo fare tante cose, ma questo è ben diverso 
rispetto ad organizzare un lavoro per la realizzazione di qualcosa di cunchiuso 
e duraturo nel tempo.

Inoltre le problematiche tecniche (corrente elettrica e impianto) mi avevano 
portato a definire una serie di strumenti (un autentico progetto) per mettere in 
sicurezza, seppure a valle, la rete. Parliamo di attrezzature che devono essere 
recuperate, riparate, testate e trasportate al rialzo (kili di materiale). 
Questa storia mi ha impegnato una settimana, tra scelte, acquisti, telefonate di 
conferma, riparazioni, test e trasporto (dal sabato del tgpc al sabato della 
disfatta).

Il lavoro non è una cosa effimera, fatta a perditempo, per caso, dove capita.
Al rialzo ho offerto un lavoro di qualità e il supporto dell'associazione per il 
corso d'opera, il supporto del MOCI per la condivisione della rete ponendomi 
come responsabile esecutivo ma chi cazzo vuoi che ne capisca qualcosa di lavoro, 
compiti e sicurezza in questa calabria di dormienti?

Dei soldi spesi non importa, perchè è capitale associativo... Guardacaso ci 
tornerà utile in caso volessimo contribuire al progetto dell'Aquila.