[Verdebinario] report riunione 4 Luglio 2013 (speciale inventario)

Giuseppe De Marco peppelinux a yahoo.it
Sab 6 Lug 2013 11:56:35 UTC


presenti: santino via skype, andrea, enzino, giuseppe.

Abbiamo accolto Tiziana, una vecchia amica di VerdeBinario e l'abbiamo seguita sulla scelta di un computer. Passerà durante il prossimo incontro al fine di configurare la pennetta 3G e portarsi il PC riqualificato a casa.

Dopo questa parentesi l'incontro s'è focalizzato interamente sullo sviluppo dell'inventario. Nota bene, la frase "Abbiamo deciso" è relativa allo specifico momento storico della riunione e che ogni decisione può essere rivalutata collettivamente in futuro, fino alla stipula delle FAQ ufficiali dell'inventario.

Premessa:
Sembra che la maschera attuale di inserimento dei pezzi inventario non debba essere modificata. Attendiamo conferma dai soci assenti.

# QUA(LI | NTI) INVENTARI ? #
Abbiamo deciso di mantenere l'attuale inventario per l'hardware di interesse storico/artistico/culturale.

Segue l'inventario delle pubblicazioni (libri, documenti, riviste) -> definire i campi

Segue l'inventario associativo (sedie, mobilio, computer e strumentazione di produzione: vedi reception, vedi laboratorio, vedi sala corsi, vedi postazioni gaming) -> definire i campi.


# ETICHETTE PARLANTI #

Abbiamo deciso che l'etichetta parla esclusivamente in merito all'inventario di destinazione.

VB      per l'inventario di hardware di interesse
VBD   per l'inventario delle pubblicazioni
VBA   per l'inventario associativo

Ogni pezzo è registrato con una categoria specifica all'interno del sistema pertanto è il sistema di interrogazione a parlarci. Inoltre includere ulteriori prefissi o suffissi non ci consentirebbe di spostare un'etichetta da un pezzo ad un altro, cosa da non sottovalutare in corso di opera ( etichettando spesso ci siamo imbrogliati e abbiamo spacchiato e reimpacchiato, lo stesso con i giochi della dreamcast che abbiamo spostato su hardware di interesse ).

# SCHEDA TECNICA #
Abbiamo deciso di realizzare una scheda tecnica alla quale associare i pezzi dell'inventario. La modalità di immissione dei pezzi inventariati all'interno della scheda è semplice: 

la scheda tecnica è formata da uno o un insieme di pezzi inventariati.
In questa un pezzo è sempre indispensabile e rappresenta una sorta di unità centrale (es. C64): questo campo è singolo e not null; la scheda tecnica prende il nome da questa.

Per includere nell'insieme i pezzi inventariati adoperiamo una strategia facilmente estendibile in futuro (appendendoci una gui ajax), basta scrivere il numero dell'unità centrale nel campo specifico (unità centrale) e gli altri pezzi in un campo a loro riservato separandoli da virgola.

Es:

unità centrale:      133
unità periferiche: 134,135,166,137

In fase di salvataggio un trigger nel metodo save() realizzerà le relazioni molti-a-uno configurando una rappresentazione grafica di Foreign-in-line nella GUI di amministrazione (esempio: come realizzato da andrea per i tesserati).

Occorre, prima di iniziare lo sviluppo, definire tutti i campi della scheda tecnica.
I test di questa avverranno componendo tutto quanto abbiamo fin'ora inventariato, così da ordinare l'inventario fin'ora svolto.

# SCHEDE TECNICHE altri INVENTARI #

Per ogni inventario esiste una scheda tecnica, questa realizza un insieme di livello superiore. 
Le pubblicazioni potranno essere raggruppate con la scheda tecnica pubblicazioni.

Alla stessa maniera le strumentazioni/mobilii con la scheda tecnica strumenti-mobilio. Questo ci darà contezza che quel computer, quella sedia, quel timbro e quel mobile faranno parte della reception. Così per la sala corsi. Così per il laboratorio.

Bisogna inquadrare i campi di ogni scheda tecnica.

# CATALOGO #
Il catalogo è composto da diverse schede tecniche di tipo diverso. La relazione è molti-a-uno (molte schede tecniche afferiscono ad un catalogo). 

Questa relazione ci consente di avere illimitate entità, di tipo eterogeneo, all'interno in un catalogo. Questo intende esporre un'istanza di catalogo come un complesso di hardware, documentazione e supporto espositivo ( mobilio, inventariato nel VBA come categoria "supporto museale" e ubicazione "museo").

ai responsabili museali, direttori artistici, fighettizzatori: Bisogna definire i campi del catalogo. 
In ogni istanza di catalogo afferiranno tutte le informazioni utili ad una pubblicazione o ad una produzione di catalogo cartaceo.


# PROFILAZIONE CATALOGO #
Ogni entità di catalogo può afferire ad una esposizione, ad un evento o ad una destinazione di uso specifica. Abbiamo deciso di realizzare ogni istanza di catalogo come espresso nel paragrafo precedente ed estendere questa in ogni uso specifico in profili figli. Questi ereditano tutti i caratteri del padre ma possono modificare alcuni campi o includerne di nuovi.

questa proposta, fatta da Andrea, sembra introdurre un ottimo per la customizzazione dei cataloghi ed è stata accolta.


# RELAZIONI DI LIVELLO SUPERIORE #

seppure queste realizzino obiettivi secondari, data la loro bontà (come esposte da santino) non possiamo sottovalutarle, anzi, riteniamo necessario svilupparle parallelamente alla attuale estensione del sistema.

Santino ci ha proposto di taggare ogni pezzo al fine di poter avere, per ogni pezzo inventariato, tutti i pezzi collegati a questo ( più semplicemente: compatibili ). come avviene per, ad esempio, il sito di HP quando scegliamo un server o un portatile da acquistare.

Se Santino è d'accordo potrebbe sviluppare (progettualmente e materialmente) questa logica insieme a noi come programmatore django.

# FOTO e galleria #

Ogni istanza può avere due relazioni. Una ad un pezzo di inventario e un'altra ad una istanza di catalogo. 

per un pezzo di inventario è doveroso inserire il numero.
Per i cataloghi faremo un menu a discesa selezionabile.

Con l'evoluzione del sistema realizzeremo interfacce più evolute.

# MODUS OPERANDI #

Attendiamo un configurazione dei campi di schede tecniche e catalogo in forma scritta, o eventuali proposte, da discutere lungo il prossimo incontro. Prima di realizzare è bene un confronto personale sul sistema attualmente in produzione, al fine che ognuno di noi si immedesimi nei nuovi iter procedurali al fine di valutarne la bontà e il costo-opportunità.

In queste ore provvedo alla realizzazione di un repository GITHUB all'interno del mio spazio personale (https://github.com/peppelinux). Ogni sviluppatore che vorrà contribuire all'inventario potrà forkarlo all'interno del proprio profilo github ed estenderlo.

# MODIFICHE RICHIESTE #

Enzo mi ha chiesto di fare un campo index-unique ai nomi delle tipologie hardware. Consider it done sir !

# COSTI di REALIZZAZIONE #

Nel merito dello sviluppo software sappiamo bene che l'unità temporale fondamentale è 4 ore, pertanto chi sviluppa l'inventario non avrà altra ricompensa che l'opportunità di uno sviluppo di squadra, condiviso, e Agile ( http://en.wikipedia.org/wiki/Agile_software_development ) oltre che un confronto su tematiche trendy (django, python, github, verdebinario...).

Nel merito delle etichette forse è il caso che chi abita vicino ad una tipografia faccia un salto e tenti una proposta.

Inoltre appena Irene avrà una visione dei costi della DYMO ci aggiornerà così decideremo insieme se fare il passo oppure rimediare sulla tipografia.

# INIZIO LAVORI # 

Al momento potremmo concentrarci sullo sviluppo software e ancor prima sulla definizione di quanto stiamo progettando in itinere. L'aspetto etichettatura può e forse dovrebbe, al momento, arrestarsi.

Abbiamo inventariato un macintosh e la sua unità storage esterna spostando le etichette precedentemente attribuite ai due giochi dreamcast.


A presto,
G
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