[Verdebinario] inventario
Emiliano Russo
emiliano a verdebinario.org
Gio 20 Giu 2013 19:27:20 UTC
On 12/06/2013 23:08, Irene De Franco wrote:
> ok, caviamo il ragno dal buco!
riporto qui le mie perplessita' su come si sta procedendo nella
gestione dell'inventario del materiale storico. Secondo me il problema
e' serio in quanto stiamo rischiando di buttare alle ortiche un lavoro
che ha tutti i presupposti per essere ben fatto: abbiamo un database
relazionale e interfaccia web multiutente ben congegnata, sarebbe un
peccato sprecare questi strumenti.
e dunque, dove - IMVHO - stiamo procedendo male?
a mio parere, ma non sono il solo a pensarla cosi', stiamo sbagliando
nella scelta di cosa inventariare e come.
perche'?
1) Il "metodo" e' stato cambiato in corso d'opera.
attualmente abbiamo circa 200 oggetti in inventario. Fino a un certo
punto le etichette sono state appiccicate su ciascun oggetto principale
e duplicate su alcuni accessori (es. nintendo NES = inv101 ; joypad
nintendo NES = inv101). In seguito si e' iniziato a
etichettare/inventariare ciascun oggetto con un suo inventario specifico
(es. nintendo NES = inv101 ; joypad nintendo NES = inv102)
Ora ci troviamo con un misto di queste due cose. questo e' MALE.
si puo' rimediare? come?
2) Stiamo mischiando patate con pneumatici.
La cartuccia di un videogame e' un oggetto molto diverso da un
computer.
Per la prima cio' che conta conta e' il contenuto, il secondo esiste e
viene inventariato in quanto "contenitore".
Gli "attributi" rilevanti di ciascuno di questi due oggetti sono
anch'essi molto differenti. Il primo, il software, somiglia in qualche
modo a un libro: ha un autore, una casa produttrice, ecc. il secondo,
l'hardware, ha attributi come: marca, modello, ecc. molti degli
attributi che hanno senso per la prima tipologia non ne hanno alcuno per
la seconda, e viceversa.
3) Il "livello di dettaglio" dell'inventario e' attualmente vago.
Punto cruciale. Si e' detto in riunione di "inventariare tutto",
inclusi i cavi [0]. La definizione di "tutto" e' ambigua e in qualche
modo arbitraria: dove ci si deve fermare? si aprono i case e si
inventariano le singole schede? Si capisce bene - e sta succedendo - che
ciascuna persona che si trova ad inventariare il materiale avra' una sua
opinione su cosa rientra in "tutto", di conseguenza Tizio censira'
alcuni oggetti e Caio altri. A ben vedere, il punto 1) e' un corollario
di questo punto 3)
A mio parere serve una regola semplice e non ambigua che consenta a
ciascuno di sapere sempre e certamente cosa deve essere inventariato /
etichettato e cosa non, in modo da avere un inventario il piu' possibile
"coerente".
- - -
Questo e' - per sommi capi - quanto, spero si possa discutere la
questione seriamente con tutti gli interessati in un incontro dedicato.
Proponete una data.
nella mia prossima mail alcune proposte su come risolvere la questione.
Emiliano
"Sapientis est ordinare" Tommaso D'Aquino
- - -
[0] Perche' inventariare i cavi (e frattaglie simili) e' male?
almeno tre motivi:
a) Entropia.
A cio' che non ha un nome, bisogna trovarne uno. Giacche' su un cavo (o
su es. un adattatore) il produttore non ha scritto su nulla, bisogna in
qualche modo "inventarsi" un nome che rispecchi la funzione
dell'oggetto, qualcosa del tipo "adattatore twinax - rj45".
Ora, e' chiaro che questo nome viene deciso li per li da chi fa
l'inventario - magari dopo delle faticose ricerche in rete - ed e'
chiaro dunque che chi decide questo nome puo' sbagliare (es. scrivendo
"adattatore twinax - rj11") oppure semplicemente utilizzare un termine
diverso da quello che utilizzera' per lo stesso oggetto un'altra persona
(che potrebbe censire l'oggetto ad esempio come ("connettore twinax -
rj45", oppure "convertitore AS400 - ethernet", ecc).
b) Burocratizzazione.
un cavo e' considerato generalmente un "consumabile". Se abbiamo, ad
esempio 10 "connettori twinax - rj45" potrei volerne dare uno es. ad
Asbesto, senza preoccuparmi di fare uno "scarico di inventario" ed
eliminare il record dal db. Inoltre un cavo puo' essere - e lo si fa
continuamente - modificato, incrociando due fili o cambiando il
connettore ad una estremita'. Anche in questo caso, chi lavora
sull'oggetto dovrebbe preoccuparsi di rintracciarlo nella base dati e
aggiornare il record.
c) Demoralizzazione.
si e' incoraggiati a lavorare quando si vede il traguardo
all'orizzonte.
abbiamo migliaia e migliaia di cazzarielli di ogni genere! se ci
mettiamo in testa di censire ogni singolo oggetto senza nome, l'impresa
potrebbe apparire impossibile. aumenta - IMVHO - il rischio di
abbandono.
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