[Verdebinario] Inventario

Alessandro Passariello ulissefoxtrot a gmail.com
Lun 28 Apr 2014 08:56:54 UTC


Ho un casino di etichette adesive da mettere a disposizione.


Il giorno 28 aprile 2014 10:54, Alessandro Passariello <
ulissefoxtrot a gmail.com> ha scritto:

> Bene,
> Il metodo corretto!!... sicuramente qualcuno avrà da ridire..... ma è il
> metodo che tutti utilizzano per catalogare.
> Per il cartaceo ed il software possono eventualmente essere catalogate con
> lo sesso metodo (adattato).
> potrebbe essere inserita una sigle iniziale o finale sulla stringa tipo:
>
> HW XXXXXXXXXXXX per l'hardware (tutto)
> SW XXXXXXXXXXXX per il software (cd, usd, cartuccia ecc)
> MA XXXXXXXXXXXX  per cartaceo (manual o manuale)
>
> Ribadisco il mio pensiero che uno deve coordinare il metodo e credo che
> Enzo sia il nome giusto... Spero che siate d'accordo con me.
> Ovviamente tutti siamo chiamati a partecipare ma non creando situazioni di
> stress o frustranti. Il metodo deve essere uno e per il più lungo tempo
> possibile se non per sempre. Con questo dico che l'eventuale successore
> all'eventuale Enzo deve continuare con un metodo acquisito che non generi
> confusione.
>
>
>
> Il giorno 28 aprile 2014 04:03, Kbyte <kbyte a snowpenguin.org> ha scritto:
>
> Il 28 aprile 2014 00:43, Vincenzo Colacicco <uno.turbo.ie a hotmail.it>
>> ha scritto:
>> > Scrivo qui in lista perchè credo e propongo a voi tutti che si può
>> evitare
>> > di parlarne a riunione giovedì prossimo, a favore di un altro tema
>> caldo che
>> > deve essere affrontato e che aspetta nella nostra lista.
>>
>> Con me sfondi una porta aperta con questa tua frase :P
>>
>> Premessa, per le cose che non quoto, vuol dire che sono in pieno
>> d'accordo con esse e non ho nulla da aggiungere a riguardo.
>>
>> > 1) Ciascun pezzo HARDWARE (quindi oggetti che soddisfino il requisito
>> della
>> > MATERIALITA') del Museo avrà un numero diverso e va inventariato, a
>> > prescindere se ha un numero seriale, un produttore e una denominazione
>> di
>> > modello.
>>
>> L'ho sempre pensata in questo modo, anche perché poi a
>> filtrare/modificare si può sempre agire via software, tanto
>> l'etichetta non è nulla più di un numero alla fine.
>>
>> > Nel caso in cui l'oggetto non rientra in nessuna categoria, lo si
>> inserirà
>> > nella categoria "PERIFERICA" che è miscellanea può contenere qualsiasi
>> cosa.
>>
>> Volendo possiamo anche metterlo nella categoria "da stabilire" tenendo
>> bene a mente che non sono una pietra tombale: le possiamo sempre
>> riorganizzare a nostro piacimento comodamente dalla scrivania.
>>
>> > SARA' inventariato il cavo, adattatore o spinotto PROPRIETARIO quindi di
>> > difficile reperibilità e non utilizzabile per usi diversi da quello per
>> il
>> > quale è stato progettato - esempio veloce: adattatore HDI 30 -
>> Centronics 50
>> > per Apple Powerbook 68k.
>>
>> Ecco su questo invece possiamo fare una cosa: gestire i "consumabili"
>> o tutta quella roba non strettamente a corredo con un sistema, giusto
>> per semplificarci in modo da avere roba del tipo:
>>
>> adattatore hdi 30: 5 pezzi nello scatolo xyz. Ciò vuol dire che devono
>> essere raggruppati anche fisicamente nello stesso luogo e non sparsi
>> per il mondo. Ovviamente la mia è una proposta.
>>
>> > Sarà anche importante per noi definire il campo "ubicazione" per
>> ricercare
>> > subito e a colpo sicuro un oggetto e "funzionamento" per capire subito
>> cosa
>> > va riparato o cosa può servire per ricambi. Ad esempio: SUN Sparclassic
>> -
>> > esposizione museale - funzionante / Amiga 1000 - magazzino, in scatola
>> > bianca - funzionante
>>
>> Il funzionamento già c'è, piuttosto prima o poi dobbiamo vedere lo
>> stato di quello che abbiamo, inventariato e non. Per l'ubicazione se
>> non c'è si aggiunge, ma ho un errore quando vado a controllare
>> l'inventario. Santino, ho notato che la "gestione inventario" non va
>> :P mi sa che la migrazione ancora ha qualche problemi :P come l'hai
>> fatta? :P
>>
>> > Niente più etichettatrice antieconomica, e opzionalmente niente più
>> dicitura
>> > "vb" nelle etichette.
>>
>> Domanda: ma anche le etichette stampate con stampante al laser sono
>> deperibili? perché volendo possiamo comprare un foglio a4 adesivo (ce
>> ne sono anche da 100 etichette a foglio) e fare una stampa massiva con
>> qualche programma.
>>
>> > Una volta fatto ciò, basta portarsi dietro una matita e un cellulare,
>> > computer portatile o semplicemente dettando i dati ad alta voce a chi
>> sta ad
>> > una postazione fissa per inserire l'inventario nel sistema.
>>
>> Volendo si può anche fare un foglio stampato con le colonne basilari e
>> poi si fa il caricamento nel sistema il giorno stesso.
>>
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