[Verdebinario] Richiesta per PC

Emiliano Russo emiliano a verdebinario.org
Dom 26 Gen 2014 09:20:17 UTC


provo a rispondere ora. cerchero' di essere schematico, non so se anche 
breve :)

premetto che secondo me, all'interno del progetto "trashware", l'ultima 
donazione rappresenta una piccola sconfitta, accettabile in 
tranquillita' in quanto *e fin tanto* rappresenta un episodio/eccezione.

metto in evidenza alcune frasi della mail di enzo


On 24/01/2014 15:53, Vincenzo Colacicco wrote:

> [...] non
> credo sia il caso nč tantomeno sia pių possibile, almeno al momento,
> applicare alcuni dei principi adottati finora. [...]

> [...] Negare un'installazione Windows ad un potenziale donatario equivale
> perdere una donazione all'80%.

> Per non parlare del fatto che evitare l’uso di termini economici
> “prezzo” e “vendita” in determinati contesti è pressochè impossibile,


dunque, se ho capito bene, il discorso suggerisce che la nostra attuale 
configurazione

A) donazione con sottoscrizione / di pc riqualificati con software 
libero / prevalentemente all'interno di un circuito di solidarieta' 
sociale e relazioni informali / per finalita' divulgative, etiche e 
*anche* per fare cassa

in virtu' di una necessita' economica e a tutta una serie di altre 
considerazioni (fare anche cio' che non ci piace, ecc), si sposti nella 
direzione della configurazione

B) vendita / prevalentemente di pc riqualificati con windows / 
prevalentemente utilizzando canali "commerciali" (subito, ebay) / 
esclusivamente per fare cassa


credo che questo comporterebbe almeno 5 cose:

0) stravolgere completamente il senso del progetto "trashware", al punto 
che non si potrebbe parlare piu' neanche di "trashware" (leggete 
attentamente http://it.wikipedia.org/wiki/Trashware) ma di semplice 
"vendita di materiale usato".

1) isolarsi nel contesto della scena nazionale del "trashware", e nel 
contesto piu' generale della consolidata collaborazione con tutte quelle 
realta' la cui relazione e' basata sulla condivisione di una visione 
etica (freaknet -vedi mail di asbesto-, dyne.org, binario etico/reware, 
hackmeeting, ciotoflow, hacklab, associazionismo cittadino)

2) il passaggio dall'avere a che fare con "donatari" a gestire 
"acquirenti". questo porta con se una perdita di relazione. potremmo 
dire che si passa da una interazione "forte" (basata sulla solidarieta') 
ad una interazione "debole" (interessata ad una mera transazione di 
scambio beni/denaro). dopo l'ultima donazione, credo che tutti capiscano 
di cosa parlo: il donatario si interessa a cio' che facciamo ed e' un 
potenziale simpatizzante/amico/collaboratore, all'acquirente non 
interessa nient'altro che "la merce".

3) porsi al di fuori della legge, poiche' la vendita di beni non e' 
compatibile a livello legale/fiscale con il soggetto giuridico 
"associazione culturale". lo staff di commercialisti del csv di cosenza, 
professionisti che si occupano esclusivamente di terzo settore, ce lo ha 
spiegato molto bene, in piu' di una occasione.

4) perdere il 90% delle nostre attuali donazioni in entrata. e se 
proprio vogliamo parlare di cassa, per me il conto non e' "+600" 
(l'ultimo episodio) ma grossomodo "-5000", se consideriamo che le ultime 
50 donazioni semplicemente non avrebbero mai avuto luogo nello scenario B).


- - -

ora, almeno per i punti 0) e 3) l'unico passo coerente con B) sarebbe la 
creazione di un soggetto legale (cooperativa, srl) idoneo alla vendita 
di beni.

a ben vedere, il corollario di quest'ultima affermazione e' che 
l'associazione culturale "verde binario" non puo' darsi la 
configurazione B) nel progetto denominato "trashware" (e pertanto non lo 
fara').

risulta anche chiaro che andare verso B) e continuare a parlare di 
"trashware" e "donazione con sottoscrizione" rappresenterebbe solo una 
inaccettabile e pericolosissima paraculata, dato che cio' che da 
sostanza a questi termini e' tutto l'insieme dello scenario A).

faccio notare che A) non e' piovuto dal cielo. ogni aspetto e' il frutto 
di un percorso di ANNI di esperienza e riflessioni. parliamo di 
"donazione con sottoscrizione" perche' abbiamo *maturato* questa formula 
a partire dal suo significato, chiediamo una sottoscrizione (fino a 
pochi anni fa non la chiedevamo!) perche' prima eravamo VESSATI 
CONTINUAMENTE da gente random che interpretava la cosa male "hey questi 
regalano computer, fico! ne voglio uno anche io. forse non mi serve ma 
non si sa mai! ...tanto e' gratis!". la rete di relazioni si e' 
costruita lentamente ECCETERA ECCETERA.

infine, nella descrizione di A) ho inserito il termine 
"prevalentemente", poiche' come tutti sappiamo e come l'ultima 
esperienza conferma, A) viene portato avanti con una certa 
flessibilita', con occasionali -e per questo ben tollerate- eccezioni in 
tutti i suoi aspetti. farsi prendere la mano o pensare che le eccezioni 
possano pian piano diventare la regola significa scivolare verso B), con 
tutto cio' che ne consegue.

c'e' poco da fare, la strada del kung-fu e' ardua, ragazzi.
quelle che sembrano scorciatoie portano tutte da un'altra parte.



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