Calendario 2015 "Occhio al Bit" |
![]() E' possibile scaricare “Occhio al Bit” in formato digitale, ad alta risoluzione cliccando qui (~ 30 Mb) Puoi avere il calendario cartaceo con una sottoscrizione monetaria di 5 euro, che sarà interamente utilizzata per coprire le spese di locazione e di condominio dello stabile che ospita la sede dell'associazione e il Museo Interattivo di Archeologia Informatica (MIAI). Scrivi una e-mail a per prenotarne una copia e ci metteremo d'accordo sulle modalità di consegna e di versamento. Il concept di “Occhio al bit” parte da una semplice considerazione: i reperti del Museo Interattivo di Archeologia Informatica (MIAI) sono talmente particolari da essere fotogenici. La varietà di forme, colori e dimensioni dei primi calcolatori elettronici, appare oggi sbalorditiva e va a comporre la storia dell’informatica e dell’interazione uomo-macchina, che come spesso accade è fatta di tentativi arditi e fallimenti clamorosi e si ammanta a volte di mistero! :-) Il MIAI è una collezione di computer, console, cabinati, mainframe, documentazione e software originali cresciuta nel tempo grazie ad un costante lavoro di esplorazione e collaborazione con enti pubblici, privati, associazioni, persone o semplicemente con l’avvistamento di un reperto abbandonato nella spazzatura! :-) Si tratta di un Museo vivo grazie ad un paziente lavoro di cura: dalla gestione al restauro funzionale dei reperti informatici in laboratorio, dalla ricerca tecno-scientifica alla ricostruzione della loro storia. Un’esperienza vissuta attraverso l’Associazione, un grande e multiforme laboratorio di condivisione. |
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Ultimo aggiornamento ( martedì 23 dicembre 2014 ) |
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