Il 19 Dicembre del 2002, una soleggiata mattina invernale, cinque
ragazzi si danno appuntamento per creare una associazione culturale
chiamata Verdebinario.
Il nome è molto semplice ed è stato ispirato da due principali motivazioni:
Verde, per il desiderio di stravolgere e correggere il rapporto
dell'uomo con la natura.
Attraverso una progettualità basata sulla
comunicazione culturale e ambientale, si vuole promuovere la ricerca e
l'innovazione tecnologica che contribuiscono alla costruzione di una
globalizzazione umana, solidale e realmente sicura.
Binario, come la più piccola unità di informazione ( il bit ) su
un computer.
Proprio quelle macchine che rappresentano più di ogni altra
l'evoluzione scientifica e tecnologica della recente storia dell'umanità.
L'attenzione è rivolta al recupero, ripristino e riuso del materiale
hardware, elettrico ed elettronico obsoleto, dismesso e da rottamare
che rappresenta la nuova tipologia di rifiuti generata dalla società
tecnologica della nostro tempo.
Il fulcro dell’attività di VerdeBinario è la realizzazione del
progetto: Museo Interattivo di Archeologia Informatica.
Fino ad ora l’associazione ha ricevuto in donazione materiale hardware dismesso,
perché obsoleto o semi-funzionante, con relativi manuali e bibliografie,
da parte del ex Centro di Calcolo (ora Area Informatica) e da altre strutture dell’Università della Calabria, da diversi enti pubblici e privati, e molti altri pezzi sono stati donati da
singole persone.
Inoltre l’associazione è in contatto con collezionisti
che hanno nelle proprie case piccole raccolte di hardware di interesse
storico.
Ma, poiché del computer non si butta via niente... Tutto ciò che è funzionante e non rientra nell’allestimento del museo
viene ripristinato con l'ausilio di software Open Source in modo da essere
utilizzato per diversi scopi, così i computer o monitor vengono a
loro volta donati a chi ne ha bisogno.
Presso la nostra sede operativa, sita in via Accattatis 4 a Cosenza, è stato realizzato il primo allestimento del nostro Museo Interattivo di Archeologia Informatica (l'esposizione può essere visitata su prenotazione, scrivendo a
).
Nella stessa sede, abbiamo messo su una sala corsi, un angolo-laboratorio per la fase di testing
e di ripristino dei materiali hardware e software, una stanza magazzino
per custodire i materiali puliti, sistemati e catalogati ed un ufficio
per l’organizzazione delle attività culturali dell’Associazione.
...passate a trovarci! ci trovate certamente in sede ogni Mercoledi dalle 19 alle 21