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Comunicato Stampa |
Nel 2002 l'Associazione Culturale Verde Binario ha ideato e proposto all'Università della Calabria
un progetto per la realizzazione di un "Museo Interattivo di Archeologia Informatica", una
esposizione permanente di computer storici. Nel museo che abbiamo in mente i visitatori potranno
non solo osservare il design dei computer degli anni '70 e '80, leggere le schede con le loro
caratteristiche tecniche, sfogliare i manuali originali, ma anche utilizzare i computer funzionanti,
interagendo con i sistemi operativi e con gli applicativi dell'epoca. Il progetto è stato proposto
proprio all'UniCal sia perché i soci dell'Associazione ne sono (o sono stati) studenti, sia perché
proprio qui sono passati 30 anni di evoluzione delle tecnologie informatiche e infine perché
crediamo che il museo possa essere inserito nel percorso didattico di una università che propone, tra
l'altro, corsi di Laurea in Informatica e in Ingegneria Informatica.
Parallelamente, in sei anni di attività, Verde Binario ha riscosso credito proponendo anche attività didattiche e formative finalizzate alla diffusione del software GNU/Linux e Open Source, promuovendo dibattiti e iniziative culturali e sollevando l'attenzione sul tema dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), come conseguenza delle proprie attività di “trashware”. Negli anni passati abbiamo avuto il piacere di vedere eventi culturali promossi dall'UniCal come le mostre scientifiche “Oltre il Compasso” e “Semplice e Complesso”, la mostra di industrial design “SEASONS” e l'esposizione del Tyrannosaurus Rex. Inoltre, da sempre esiste l'Orto Botanico che ingentilisce il campus, e in ultimo è stato creato il bel giardino geologico che ha concretamente cambiato il volto ad un piccolo pezzo dell'UniCal. Questi sono alcuni dei rari esempi concreti di progettualità didattico-culturale che ci hanno ispirato. Ed è in questo filone che si potrebbe inserire la proposta dell'Associazione Verde Binario: un'esposizione permanente, unica in Italia, che coniuga tecnologie informatiche, scienza e design. Soprattutto, vogliamo mettere in evidenza che questo progetto sarebbe una produzione dell'UniCal e non una delle tante mostre noleggiate. Purtroppo, nonostante il nostro progetto sia stato formalmente accolto dall'UniCal e sia stato trovato uno spazio per un futuro allestimento, negli ultimi anni l'Amministrazione Universitaria ha posto in essere alcuni ostacoli che ci fanno dubitare della concreta volontà di realizzare il progetto. In particolare, di fronte all'esigenza del Dipartimento di Scienze della Terra di ritornare in possesso dei locali in cui siamo stati gentilmente ospitati, l'amministrazione dell'UniCal non è stata in grado, in più di un anno, di trovare uno spazio adeguato nel quale trasferire i materiali e tutte le attività connesse al progetto. L'unica proposta che abbiamo ricevuto dall'UniCal riguardava il mero stoccaggio dei materiali e l'interruzione dei lavori fino a data da destinarsi. Una proposta del tutto illogica se si pensa che una progettualità seria come quella che intendiamo portare avanti ha bisogno di uno spazio adeguato e, soprattutto, continuità nei lavori di reperimento, catalogazione, documentazione, restauro e ripristino dei calcolatori storici. Più volte è stato chiesto un incontro formale con il Rettore e con il Direttore Amministrativo per discutere del prosieguo delle attività nell'ottica della partecipazione attiva ma queste richieste sono state sempre disattese. I soci dell'Associazione che attualmente lavorano al progetto, di fronte alla prospettiva di vedere tutti i propri sforzi vanificati dall'impossibilità di proseguire i lavori, hanno deciso di “alleviare” l'UniCal dal problema logistico sollevato dal dipartimento di Scienze della Terra, affittando a proprio carico uno stabile idoneo a contenere i materiali e ad ospitare tutte le attività. Certo non ci sfugge che l'UniCal dispone di migliaia di metri quadri di spazio, parte dei quali sono inutilizzati o sottoutilizzati. Ora che il “problema” logistico è risolto (a nostre spese!) ci aspettiamo che l'UniCal supporti questo progetto con atti concreti, valorizzando una esperienza così particolare proposta dagli studenti. Associazione Culturale Verde Binario |
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 24 luglio 2008 ) |
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