[Verdebinario] Catastrofe economica AKA affitto. Una proposta

[Emiliano Russo]

On 09/05/2013 18:36, Giuseppe De Marco wrote:

> Quando verde nacque si parlava della possibilità di andare a regime i
> primi due anni eppoi convertire in cooperativa sociale, Carlo era il
> primo sostenitore di questa strategia. Binario Etico ha fatto la stessa
> cosa.

guarda, io sarei anche favorevole. sappi che comporta 10 volte l'impegno 
che attualmente dedichiamo a verde binario. comporta delle scelte di 
vita. rinunciare al lavoro che hai attualmente - precariamente sicuro, 
se mi si passa il paradosso - e dedicarti interamente alla cooperativa.

presentando il progetto - poi naufragato - per "fondazione con il sud" 
la prospettiva di formazione di una cooperativa stava nero su bianco nel 
progetto. ho avuto difficolta' a raccogliere "dichiarazioni di intento" 
a entrare nella ipotetica coop. anche da parte degli stessi soci di 
verde binario. contandoci, alla fine eravamo si e no 4, di cui la 
maggior parte in forse. e si parlava esclusivamente dell'eventualita' 
che il progetto venisse finanziato!

> Irè rinunciamo alla sede autonoma, è sottoutilizzata e nasce comunque
> come spazio comune. Penso che per vocazione debba essere uno spazio
> pubblico affidato dalla PA.

attenzione. il museo secondo me deve essere tendenzialmente un bene 
comune, che vada al di la dell'esperienza di verde binario. lo dico da 
sempre. ma non credo sia concepibile senza un primo periodo (qualche 
*anno*!) di nostra guida/gestione.

> Tutte le associazioni trattano, scambiano e accordano benefits ed
> opportunità sul territorio, dovremmo un pochino esporci, dividere,
> scambiare, ottenere quel minimo che sembra garantito a tutte le
> associazioni, anche se neo-nate; paradossalmente.

trattiamo, accordiamo, scambiamo con chiunque, e da sempre. basterebbe 
leggere il curriculum dell'associazione. proprio oggi sono venuti in 
sede degli sconosciuti, a girare un videoclip per una band post-rock di 
roma.

conosciamo tutti e tutti ci conoscono almeno nel raggio di 100 km.
abbiamo incrociato il nostro percorso con *decine* di entita' no-profit 
diverse.

...di cosa parli?