[Verdebinario] Richiesta per PC

Giuseppe De Marco demarcog83 a gmail.com
Sab 25 Gen 2014 20:41:38 UTC


>
> > ma al momento NON POSSIAMO PERMETTERCI di essere cosi' "selettivi"
> > solo perche' non ci piace fare determinate cose.
>
> invece e' proprio questo, IMHO, il caso di essere SELETTIVI:
> perche' questo vuol dire qualita' nelle cose che facciamo.
>

Guarda queste emails sono difficili per esprimere quello che veramente una
persona vuole dire.
Per me essere selettivo è anche sinonimo di qualità nel giusto rapporto in
cui non diventi esclusivismo.
Il confronto, qui, fra soci, serve a vagliare questa linea sottile di
demarcazione, serve adesso e servirà in futuro.
Come dire, due parole son poche e tre sono assai, alla stessa maniera
bisogna selezionare stando attenti a non escludere.



>
> Se non fossimo stati noi stessi selettivi, integri e "puri"
> nelle nostre scelte mai tradite, non saremmo mai riusciti a
> risolvere problemi di debiti che anche noi abbiamo avuto in
> passato.
>
> Come? Chiedendo ad esempio una mega sottoscrizione nella lista
> hackmeeting. Piovvero piu' di mille euro in DUE GIORNI. E vi
> assicuro che piovvero solo ed esclusivamente a questo tipo di
> integrita'.
>

In questo caso il beneficio e la felicità da tale riscontro sociale e
politico immagino abbia di gran lunga superato il valore monetario di
2000euro. E' vero che è preferibile stare con "pochi ma buoni" ma sarrebbe
riduttivo stare esclusivamente con chi piace a noi, il Museo è per la città
o, addirittura, per l'umanità intera. La nostra cultura personale e il
nostro percorso possono rimanere coerenti senza però adottare attegiamenti
che escludano o sfacilitano l'avvicinamento del "chiunque" di turno.

Noi non siamo perfetti, facciamo un percorso col museo, poi crepiamo e il
museo sarà in mano ad altre persone e queste non le sceglieremo noi. Questo
è il mio pensiero per il futuro.


> > > Ribadisco, abbiamo 3000+ oltre Euro di debiti, mettiamocelo in testa.
>
> OK: il discorso e', vogliamo appianare i debiti vendendo anima e
> culo, facendo le cose come viene prima "per far cassa", mandando
> al diavolo gli stessi cardini fondanti di Verde Binario, oppure
> vogliamo scegliere una strada piu' lenta, piu' difficile, ma che
> alla lunga paghera' TANTISSIMO?


Io penso che il beneficio di un certo di tipo relazione sia percebile
esclusivamente fra chi partecipa
attivamente nella relazione stessa. Agli occhi esterni una serie di valori
e principi non arriveranno facilmente, a meno che non si trovi il modo di
coinvolgere le persone.

L'associazione è nostra e il beneficio di ciò in cui crediamo è tutto
nostro, cerchiamo di capire come estendere le cose alla stragrande delle
persone senza rovinare quello in cui crediamo, è un esercizio sia
collettivo che personale, sicuramente possiamo migliorarci e correggerci
senza farne una questione ideologica o morale.




> perche' vendersi macchine con
> windows su subito.it paga subito, ma la comunita' trarra' le
> conseguenze (e anche noi come freaknet/MIAI ad un certo punto
> dovremmo trarle, queste conseguenze, e mettere in conto che
> potrebbero non tutti essere d'accordo a collaborare con chi
> sparge semi cattivi sul terreno dell'etica), oppure potremmo
> cercare di sensibilizzare meglio innanzitutto noi stessi,
> sull'importanza di cio' che facciamo anche oggi che sembra non
> essercene piu' bisogno (ed invece siamo qua a disutere di quella
> che dovrebbe essere una scelta OVVIA, quindi C'E' BISOGNO
> ECCOME!), FATICARE DI PIU' per regalare questi computer solo ad
> associazioni ed ONLUS (e non a parrucchieri) come peraltro
> chiesto espressamente da chi ce li ha dati (quindi: la sua
> volonta' va assolutamente RISPETTATA, non si discute!) e tirare
> su meno soldi, ma piu' valore ETICO che, posso dirvi oggi con la
> certezza dei fatti:
>
> alla lunga, a livello di KARMA paga MOLTO DI PIU'.
>

Purtroppo non tutti credono nel KARMA :)
Il tuo discorso è sacrosanto ma in questo contesto a me pare che la parte
lesa sia la categoria dei parrucchieri :)
Scherzi a parte potremmo chiedere una sottoscrizione ai parrucchieri e
donare gratuitamente alle persone bisognose, come è stato fatto per le
famiglie delle canossiane, per amici musicisti su GNU/Linux e a breve per
un nuovo amico elettrotecnico, dove il valore dello scambio supera di gran
lunga il valore della prestazione.

Come vedi la realtà ha molto da mostrarci, polarizzarsi troppo sulle
posizioni classiche può ingabbiarci in una sciocca coerenza.

La volontà di un donatore ci fà da guida e non da collare. In laboratorio
ci stanno volontari non affiliati, non retribuiti e spesso nemmeno
gratificati. L'identità di Verde binario è fatta dalle persone che vi
partecipano, io vedo in questo lo scambio più conveniente dal punto di
vista della cooperazione sociale.

:)
>
> PS mi scuso per le bestemmie ed il linguaggio poco consono che
> mi e' scappato nella mia mail precedente, avrei dovuto
> argomentare meglio e piu' seriamente, cosa che da adesso
> iniziero' a fare. Perdonatemi, sono un po' impulsivo a volte,
> staro' piu' attento. :)
>

Anche se non bestemmio ormai da anni anch'io mi rendo ridicolo a causa di
una indole impulsiva e alle volte spregiudicata, pertanto mi accodo alle
tue scuse per tutto quello che sò di avanzare nei confronti dei soci.

La conclusione del topic per me è la seguente:

1. Enzino fà bene a manifestare apertura secondo le esigenze che vive in
prima persona come utente MS, è una testimonianza importante per noi.

2. Il nostro donatario ha fatto bene a lasciarsi coinvolgere in quello che
noi crediamo sia il modo corretto di usare la tecnologia.

3. E' emersa una tenzone di carattere morale che verte sulla possibilità di
installare Windows su macchine con licenza OEM in piena regola.

Personalmente, riassumento in via conclusiva sappiate che:

1. Non mi piace e sconsiglio sempre e continuamente a chiunque di usare MS
Windows per una serie di problemi abbastanza noti anche dalle utenze
ordinarie.

2. Non mi piace dettare regole alle persone che lavorano specie quando
manifestano esigenze di carattere pratico e strumentale.

3. Non credo che si possa dare un consiglio in un modo eppoi ritrovarsi sul
proprio portatile software proprietario, perchè agli occhi dell' uomo
qualsiasi GNU/Linux parrebbe un motivo di vanto per una stretta cerchia di
fanatici illusi.

4. Credo che il confronto sia importante e con persone diverse in momenti
diversi riaffiorerà e ci ritroveremo nuovamente coinvolti, pertanto
prepariamoci a questo.

5. Credo che le licenze Windows OEM siano distribuibili con l'hardware con
il quale vengono recuperate, lo vedo come trashware puro nudo e crudo.
Personalmente sconsiglio l'uso di Windows e lascierei libere le persone di
installarci quello che preferiscono ma non mi sento di ostacolarne
l'installazione, ove un socio lo ritenga opportuno, ma di vagliare la
leggittimità del caso, ribadire ai riceventi della donazione la motivazione
esclusiva della scelta sulla base delle loro esclusive esigenze. Porre la
questione su uno scambio di natura sociale, come una lettura di una
condizione e la volontà di superare gli ostacoli derivanti da questa,
mettendo a confronto i sistemi, le opzioni, le scelte, offrendo comunque
una visione dell'alternativa e un riferimento per chi desiderasse
assistenza nel TOGLIERE Windows. Le persone possono tornare un giorno e
chiederci di installare GNU/Linux. Questo, per me, è un buon seme.

Mi darebbe fastidio vedere le installazioni di Windows nel laboratorio, è
una confessione che devo fare a voi tutti. Resisto con l'unico sentimento
di leggere la soddisfazione nelle persone. Spero inoltre che un
attegiamento di apertura possa sensibilizzare tutti verso la volontà
associativa pilota, dei sui principi e valori, e non forzare su una
imposizione di immagine e categoria.

Se questo messaggio passasse, installare Windows sarebbe motivo di
reciproco imbarazzo (come forse è giusto che sia) e non come una
imposizione dalla quale, spesso, deriva solo antagonismo e insofferenza
alle regole.

La via del mezzo è quella più difficile, insieme possiamo darci una mano.
GNU/linux è meglio rispetto a Windows ma questo grazie alle aperture del
suo autore, Torwalds, che spesso è stato definito "Troll" nel difendere i
gradi di libertà che hanno consentito a questo sistema di raggiungere la
stragrande dei dispositivi embedded e di consumo, anche proprietari.

Vedasi Android, e quasi tutti i prodotti Samsung, D-Link e soci. Parlo
dalle televisioni ai forni a microonde.

BSD è meglio di GNU/linux però non è riuscito a conquistare tanta utenza
quanto quest'ultimo. Ne conviene che le scelte che avvicinano le persone
sono anche quelle che portano maggiore beneficio nel futuro.

Questa è la mia personale riflessione e grazie all'intervento di noi tutti
cambierà e si affinerà nel tempo.
Scusate la prolissità
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