[Verdebinario] [Hacklab-Cosenza] Linux Day

Stefano De Carlo stefanauss a gmail.com
Mer 22 Ott 2014 12:37:07 UTC


Il 22/10/2014 01:38, Kbyte ha scritto:
> Se praticamente tutti hanno fatto questa scelta, vuol dire che i benefici sono maggiori dei rischi.

Premesso che sono d'accordo con il fatto che l'intero dibattito su systemd sia scoppiato fuori proporzione e sia proprio una tipica istanza di "extremely vocal minority".

Dici cose condivisibili, il dibattito su systemd e i software in genere deve essere fatto dati alla mano, ma ci sono alcune cose fattualmente incorrette e in più una palese omissione.

Quando dici che l'adozione di systemd da parte di certe distro ha causato "somma felicità nei loro utenti", onestamente lascia il tempo che trova, e non ce ne perdo. Se mi dici come hai misurato la felicità, ne riparliamo, ma fino ad allora siamo in zona Patch Adams.

Ubuntu ha annunciato lo switching a systemd 2 giorni dopo la votazione Debian. La ragione esclusiva per l'adozione, a prescindere da ogni beneficio netto che potrà avere Ubuntu con systemd e nonostante i soldi già spesi per sviluppare upstart in solitudine, è che Debian ha deciso così. Chiunque sappia come funziona lo sviluppo di un fork sa che mantenere la propria diversità con upstart avrebbe provocato costi di manutenzione altissimi. E chi conosce gli obbiettivi di Ubuntu, sa che tutto questo sarebbe stato per NESSUN beneficio tangibile in funzione di quegli obbiettivi. La decisione su systemd a quel punto era un no-brainer. Altro chiaro indizio in questa direzione è che l'altra grande deviazione dallo "standard" di Ubuntu, il server grafico Mir, procede spedita senza ripensamenti, proprio perché la scelta Mir/Wayland è rilevante, per Ubuntu, al contrario di systemd che è stato puro opportunismo e pragmatismo.

Dai per scontato che Mint debba aver annunciato lo stesso, non si capisce perché, è infatti così non è. Anzi: Mint avrà come base Ubuntu 14.04 per le prossime 3 release, systemd è una non-issue per Mint al momento. A quel punto, sicuro, l'adozione di systemd sarà scontata per la stessa dinamica, ANCHE SOLO per il fatto che la base, Ubuntu 16.06, ce l'avrà. No-brainer anche qui.

Queste sono tutte istanze della tua omissione, ovvero: stai generalizzando e dando per scontato che systemd abbia guadagnato la sua larga e crescente adozione sulla base del merito: non è così. Non significa che systemd non abbia molti molti meriti, ma sostenere che siano questi la causa primaria della sua adozione significa proprio ignorare le dinamiche.

La visione, assolutamente sbandierata ai 4 venti, dei developer di systemd è di integrare quante più funzionalità possibile del sistema base all'interno dei processi systemd. Ammettono apertamente che ci sono parti di systemd non disattivabili ma soprattutto reimplementabili indipendentemente http://www.freedesktop.org/wiki/Software/systemd/InterfacePortabilityAndStabilityChart/

Questo non sarebbe un problema se queste componenti fossero opzionali e non costituissero funzionalità assolutamente imprescindibili. Ma, invece, lo sono. GNOME ha recentemente acquisto la hard-dependency di logind, che è un componente che è impossibile fornire senza systemd. Questo non da(rà) scelta a tutte le distro GNOME o comunque basate su tecnologie GNOME. Che sono una grooossa fetta del desktop Linux.

E sebbene queste hard-dependency siano cominciato a concretizzarsi adesso, è già da un anno buono che i developer di GNOME hanno indicato che "andrà così".
Il fatto che NESSUNO sia in grado di mantenere un proprio grado di diversità significativo o da systemd upstream o dal proprio upstream e di conseguenza getti la spugna, non ritengo possa essere adibito tra i meriti di systemd.

Certamente, dovendolo adottare ci saranno molti "Beh, almeno ora <inserire merito tecnico di systemd" perché, come detto, systemd ne ha molti.
Ma ogni confronto sui meriti tecnici e di design tra systemd e altri init è accademico, perché non è sulla base di quelli che si è verificata l'adozione, quasi in ogni caso.
Persino nella decisione di Debian, upstart è stato scartato da molti votanti per via della CLA di Canonical. E se c'è una cosa uno sviluppatore open source può odiare più di dare le chiavi del mondo Linux a systemd, è una CLA.

Stefanauss.

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