[Verdebinario] portatili per corso chimici

[Giuseppe De Marco]

Il 15 settembre 2014 18:42, Kbyte <kbyte a snowpenguin.org> ha scritto:
>> se c'e' un gruppo di persone che vuole fare una attivita' principalmente
>> incentrata sulla compravendita di beni e servizi, puo' liberamente aprirsi
>> una societa' o una partita iva e usare una denominazione diversa da "ass.
>> cult. verde binario".
>
>
> Io non voglio aprire un bel nulla.
>
> Ne voglio guadagnare personalmente un euro, ho già due lavori e mi bastano.
>
> Quello che sto dicendo che noi abbiamo trovato l'escamotage della
> sottoscrizione per vendere beni e servizi per il nostro sostentamento.
> Fortunatamente movimentiamo pochi euro, ma con volumi più grossi ti assicuro
> tra trashware e i corsi (che infatti spesso vengono fatti personalmente
> incidendo sul reddito personale di chi lo fa e non sull'associazione) se si

Questo passaggio è importante: L'impatto che il sostentamento delle
attività associative ha sul reddito personale di chi le conduce.
Mi torna una frase critica udita in una nostra riunione:
"L'associazione chiede soltanto, non da nulla ai soci".
Insomma personalmente la criticità si focalizza sul fatto che in Verde
Binario ognuno deve smazzarsi del lavoro, con una certa costanza,
senza alcuna contropartita.

Spesso anche le gratificazioni psicologiche per distrazione o per
asimmetrie di vedute, sono venute a mancare.
Allora il mio dubbio è sempre lo stesso: Come fai a chiedere a
qualcuno di fare o dare qualcosa se non puoi ricambiare questo
qualcosa con niente ?
Da questo interrogativo mi spiego i lack motivazionali che rallentano
le nostre attività, perlomeno li giustifico.