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Un danzatore della tribu' dei Maori della Nuova Zelanda e' stato rinviato a giudizio per violenza dopo aver dato una testata sul naso di un turista olandese che, a suo dire, rideva mentre lui eseguiva una danza tradizionale di benvenuto. Richard Minarapa Mitai-Ngatai, un enorme Maori di quarant'anni, faceva parte di un gruppo in costume incaricato di ricevere un rappresentante dei 160 turisti che in quel momento si trovavano nel villaggio di Tamaki Tours, nell'isola di Rotorua. Tradizionalmente i Maori eseguono una danza di gruppo di sfida al nuovo venuto, il quale deve raccogliere da terra una piuma o un ramoscello votivo per dimostrare di non venire con cattive intenzioni. Le guide, in questi casi, avvertono sempre che farsi scappare da ridere e' assolutamente sconveniente (i turisti italiani sono una categoria particolarmente a rischio, dal momento che le movenze dei Maori in questo tipo di danza ricordano molto da vicino il gesto dell'ombrello). Johannes Scheffers, grazie al suo essere olandese, sembrava al riparo da ogni possibile incidente. A meta' danza, invece, l'irreparabile: "ha solo sorriso per riflesso condizionato", ha spiegato piu' tardi la polizia. "No, rideva proprio di me", ha replicato Minarapa. Il fatto e' che la cerimonia di benvenuto e' andata a monte quando il suddetto Minarapa si e' staccato dal gruppo dei compagni, ha puntato su Scheffers e senza dire una parola gli ha mollato una testata in mezzo agli occhi. Referto medico: setto nasale fratturato per l'uno e liberta' su cauzione per l'altro. L'avvocato della difesa ha gia' abbozzato la sua linea: "il mio assistito era preoccupato perche' la parte lesa si stava avvicinando troppo, e poteva farsi male con una lancia da cerimonia. Cosi' ha solo cercato di rimandarlo indietro".
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